La banca dati comunale viene aggiornata periodicamente in base ai flussi telematici forniti dall'Agenzia delle Entrate - Territorio e alle dichiarazioni IMU/SUCCESSIONE qualora presentate in forma cartacea o telematica. Quando il comune invia l'avviso IMU è piuttosto frequente il caso in cui la situazione immobili posseduti non rispecchi la situazione reale. Occorre inoltre considerare che spesso alcuni dati vengono comunicati all'ufficio tributi soltanto l'anno successivo a quello nel quale si è verificata la perdita o l'acquisizione di un'agevolazione o sono variati i valori delle aree edificabili oppure una successione definita a volte anche ad oltre un anno di distanza rispetto alla data del decesso di un contribuente. In altri casi particolari, come per esempio le riunioni di usufrutto, l'individuazione di una pertinenza all'abitazione principale nel caso il contribuente ne possieda pià di una ecc... nessun elemento può essere noto all'ufficio tributi se non viene comunicato direttamente poichè non desumibile dai dati resi noti dalle banche dati pubbliche fornite ai comuni.

In tutti questi casi di incertezza l'ufficio tributi può non procedere all'invio degli avvisi pre-compilati sino a quando non venga chiarita la situazione degli immobili posseduti.

Se per effetto di una variazione avvenuta in corso d'anno, o resa nota soltanto dal 1 gennaio dell'anno in corso e quindi non ancora caricata in banca dati al momento della spedizione degli avvisi IMU, il contribuente dovesse riscontrare delle incontruenze, si precisa che il pagamento dell'IMU deve essere comunque effettuato nei termini previsti per il pagamento della rata di acconto o di saldo per non incorrere in sanzioni. In questo caso è onere del contribuente provvedere al ricalcolo corretto o autonomamente (utilizzando per esempio il motore di calcolo gratuito messo a disposizione sul sito comunale) oppure rivolgendosi ad un caf-patronato-commercialista.

Il comune provvede al caricamento in banca dati degli aggiornamenti relativi al 1° semestre soltanto a partire dal mese di settembre; per quelle relative al 2° semestre invece soltanto a partire dal mese marzo dell'anno successivo. Eventuali richieste di ricalcolo per aggiornamento potranno sempre essere richieste all'ufficio tributi (ufficio.tributi@comune.mozzanica.bg.it) concordando la data per il ravvedimento operoso (maggiorazione della sanzione ridotta e interessi per ritardato pagamento)