Oggi 15 novembre, entra in vigore l'anagrafe digitale disponibile per tutti i cittadini. Si chiama per la precisione Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) ed è una piattaforma digitale che consente di scaricare autonomamente a casa i certificati anagrafici, evitando le file degli uffici comunali.
Per ricercare i propri dati e scaricare i documenti è necessario entrare nella piattaforma all'indirizzo https://www.anagrafenazionale.interno.it/
E' necessario disporre dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), oppure della Carta d’Identità Elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di appartenenza, oppure ancora della CNS, Carta Nazionale dei Servizi (basta la tessera sanitaria abilitata).
Quali documenti si possono scaricare?
Non tutti i documenti sono ancora disponibili. I cittadini iscritti all'anagrafe potranno scaricare 14 certificati per sé o anche per conto di un proprio familiare. Ecco quali:
- Certificato di nascita
- Certificato di matrimonio
- Certificato di cittadinanza
- Certificato di esistenza di vita
- Certificato di residenza
- Certificato di residenza Aire
- Certificato di stato civile
- Certificato di stato di famiglia
- Certificato di stato di famiglia Aire
- Certificato di stato di famiglia con rapporti di parentela
- Certificato di residenza in convivenza
- Certificato di stato libero
- Certificato di Unione Civile
- Certificato di contratto di convivenza
Per i certificati digitali non si deve pagare il bollo, precisa una nota del Ministero dell'Innovazione - poiché prevista una esenzione dal pagamento dell'imposta fino al 31/12/2021 ai sensi
dell'art. 62, comma 3, del CAD, sono quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). In alcuni casi possono essere rilasciati anche insieme: ad esempio un unico certificato per cittadinanza, esistenza in vita e residenza.
E' possibile scaricare i documenti di un proprio familiare a patto che sia elencato nei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato.